Discussione:
Aneddoto. Croazia. Krk. Luglio 2000
(troppo vecchio per rispondere)
NummeShkassatUCazzz
2023-12-11 19:06:43 UTC
Permalink
PREMESSA :
Leggo su un social questo altro aneddoto, che ricopio perché
gradevole in sé e perché fonte di ispirazione
Dell’Ing. TIZIO CAIO (ingegnere navale, La Spezia)
"Sono in Norvegia, in fondo ad un fiordo del cazzo, privo di qualsiasi attrattiva naturalistica. Ma come sono finito in questo posto? Lavoro in un grande gruppo cantieristico italiano e sono in una squadra che deve consegnare una nave rompighiaccio per ricerca oceanografica ad un armatore norvegese presso il cantiere che si trova in fondo a questo fiordo del cazzo.🇳🇴
E questo posto improvvisamente si è trasformato in un laboratorio antropologico, dove ho capito fino in fondo perché noi Italiani siamo amati individualmente ma odiati come popolo; guardo gli operai norvegesi sono esteticamente impeccabili, tuta mai scolorita, scarponi, casco, occhiali protettivi, cuffie antirumore, ma tecnicamente incapaci, per fare un lavoro banale serve un quaderno di istruzioni.🤓
Poiché con gli operai norvegesi non riuscivo a completare gli ultimi lavori per la consegna della nave, ho dovuto richiamare la mia squadra italiana che è formata da un gruppo di napoletani; una mattina si sono presentati in cantiere in otto; chi già con addosso gli abiti da lavoro, chi con un sacchetto del Conad con dentro una tuta che ha visto mille lavaggi; il loro capetto si chiama Maurizio, come dice lui “coming from Torre Annunziata”.🍕🌋
Lo guardo e gli chiedo: “Dove sono i cassoni degli attrezzi e del materiale?” “Boss mi hai chiamato ieri l’altro sera, secondo te in 24 ore oltre a trovare un volo ed un albergo cosa posso fare di più?” “Secondo te, con che cazzo lo facciamo il lavoro?” “Sono le 8 del mattino, in portineria mi hanno detto di andare tutti insieme al corso della sicurezza di questi mammalucchi e poi mi organizzo”; sto per inveire tutti suoi avi quando mi dice: “Prima che cominci a gridare nel telefono aspetta mezzogiorno che ti do un ritorno” “Se non mi arriva il ritorno sicuramente ti arriverà una flangia cieca DN300 in piena fronte”.🔧
Arrivò mezzogiorno, e passò; mezzogiorno e mezzo, niente; all’una arriva Maurizio, prima che potessi offenderlo come sempre mi anticipò: “Già che c’ero sono andato a mangiare, poi ho trovato il magazzino del materiale, ho visto che c’è quasi tutto quello che mi serve e mi sono messo d’accordo con Alf” “e chi è Alf?” “Il magazziniere, è nu bravo guaglione” “Ma Alf parla inglese?” “No, ma quando mai! e poi io non parlo inglese” “Chissà che cazzo avrà capito!” “Ho trovato anche il magazzino degli attrezzi, è a disposizione di tutti, inoltre i polacchi mi prestano il banco, la saldatrice, il cannello, la piegatubi, e la torcia per il TIG” “e le fasce di sollevamento?” “Sono d’accordo con il gruista dopo le tre si ferma e mi fa gli imbarchi; domani sera ti chiudo il primo impianto”.
Maurizio non è mai stato in questo cantiere, non è mai stato in Norvegia, ma è laureato in sopravvivenza alla facoltà di Castellammare di Stabia, guardo lui e guardo i suoi uomini guizzare come delfini intorno ai norvegesi che sembrano un branco di acciughe stordite.
Ecco perché questo popolo è odiato, perché è più intelligente”.❤️"
---------------------------------------------------------------------

Letto questo, mi si è sbloccato un ricordo di 24 anni fa.
Croazia, 2000.

Primo pomeriggio di luglio, caldissimo. Sonnecchio in un
alberguccio (perché vado a nuotare molto tardi, col sole basso).

Suono di clacson, intermittente, continuo. Lontano, ma si
insinua nel dormiveglia.
I cuscini sul capo non bastano. E non smette, non smette
più, anzi, si diffonde, come se molte più auto si
aggregassero allo strombazzamento.

Irato, mi butto giù dal letto. Esco, seguendo il suono, e
quasi subito mi imbatto in un dedalo di stradine
congestionate da un traffico irreale. Irreale per la
località, se non altro.

Incuriosito e sbigottito, mi incammino a piedi. La colonna è
interminabile, e tutti suonano. Si limitano a suonare,
nessuno scende dall'auto.

Poi folgorante, irrompe la causa. In un parcheggio a spina
di pesce, un tizio ha parcheggiato male, il culo dell'auto
sporge di un mezzo metro, e un autobus largo non riesce a
passare. E suona anche l'autista. Il tizio dell'auto messa
male (probabilmente italiano ... no, scherzo, illazione !),
sicuramente era in spiaggia a fare snorkeling.

Mi cade la mandibola. Li guardo, tutti, con aria spiritata,
a occhi sgranati.
'Ma siete tutti pazzi ? Siete completamente tutti
rincoglioniti ?'. Penso !

Preso da indignazione, a gesti comincio a chiamare vari
guidatori.
Scendono e si avvicinano, titubanti.
Sempre a gesti, indico me, e tre altri.
- Hop, hop. Lift -
Scuotono il capo, come offesi
- No, no ... -
Passo all'italiano
- Come no no ! Su, su IO ITALIANO : su, Hop scattare. Lift.
ITALIANO, su -.
Sembra come una parola magica, che li assolve da ogni colpa.
L'ha detto pizza-mandolino, non è colpa nostra, sembrano dirsi.

Prendiamo in 4 il culo della macchina, solleviamo, ruotiamo,
lasciamo posare dolcemente al suo posto. L'autobus potrà
passare. 3 minuti netti, di cui 2:40 per convincerli a
piegarsi e prendere sotto la macchina, 20" per spostarla.
Una fila di chilometri che volendo avrebbe potuto spostare
l'intero parcheggio su Plutone, e nessuno che ... ma boh ...
aspettavano che cadesse la soluzione dal cielo o cosa ?


La gente comincia a guardarsi, come risvegliata da un sogno
sgradevole, e io rido da tenermi la pancia, e poi mi avvio
scuotendo il capo, a ritroso. Il silenzio si diffonde come
una macchia oleosa.


Fossimo stati qui, non solo gliela spostavamo, ma gliela
rovesciavamo sul tettuccio probably. Ma lì avevano paura
della polizia. Ma di cosa poi ? Mica gliel'abbiamo
danneggiata. Boh. Prigionieri del framework.

Ecco.
fine aneddoto


Post Scriptum
Oggi siamo come i croa
MarioCCCP
2023-12-11 19:08:57 UTC
Permalink
On 11/12/23 20:06, NummeShkassatUCazzz wrote:
CUT
Post by NummeShkassatUCazzz
Preso da indignazione, a gesti comincio a chiamare vari
guidatori.
Scendono e si avvicinano, titubanti.
Sempre a gesti, indico me, e tre altri.
- Hop, hop. Lift -
Scuotono il capo, come offesi
- No, no ... -
Passo all'italiano
- Come no no ! Su, su IO ITALIANO : su, Hop scattare. Lift.
ITALIANO, su -.
Sembra come una parola magica, che li assolve da ogni colpa.
L'ha detto pizza-mandolino, non è colpa nostra, sembrano dirsi.
ah ... dimenticavo. Nel mentre che questa surreale
situazione accadeva, nella mia testa, continuava a
risuonarmi la barzelletta "Il Fantasma Formaggino" di Elio e
le storie tese, laddove dice. "A un certo punto arriva
l'italiano e dice ... e io ti spalmo sul panino".
Era troppo troppo azzeccata.
Maronn quanto ridere
Post by NummeShkassatUCazzz
Prendiamo in 4 il culo della macchina, solleviamo, ruotiamo,
lasciamo posare dolcemente al suo posto. L'autobus potrà
passare. 3 minuti netti, di cui 2:40 per convincerli a
piegarsi e prendere sotto la macchina, 20" per spostarla.
Una fila di chilometri che volendo avrebbe potuto spostare
l'intero parcheggio su Plutone, e nessuno che ... ma boh ...
aspettavano che cadesse la soluzione dal cielo o cosa ?
La gente comincia a guardarsi, come risvegliata da un sogno
sgradevole, e io rido da tenermi la pancia, e poi mi avvio
scuotendo il capo, a ritroso. Il silenzio si diffonde come
una macchia oleosa.
Fossimo stati qui, non solo gliela spostavamo, ma gliela
rovesciavamo sul tettuccio probably. Ma lì avevano paura
della polizia. Ma di cosa poi ? Mica gliel'abbiamo
danneggiata. Boh. Prigionieri del framework.
Ecco.
fine aneddoto
Post Scriptum
Oggi siamo come i croati di allora. Anzi, peggio.
--
1) Resistere, resistere, resistere.
2) Se tutti pagano le tas
Adriano Spera
2023-12-12 13:58:21 UTC
Permalink
Post by NummeShkassatUCazzz
Oggi siamo come i croati di allora. Anzi, peggio.
Molto giusto.
--
Adriano Spera
Loading...